il tuo gattino… è una tigre al 90 %
La tigre condivide con il gatto di casa le fusa: sono gli unici felini a farle!
Sequenziato per la prima volta il DNA della tigre siberiana.
I ricercatori sudcoreani dell’Istituto di genomica di Suwon, guidati da John Bhak e da Yun Sung Cho, sono riusciti a sequenziare il genoma di una tigre siberiana.
Il lavoro ha consentito di ottenere preziose informazioni relative non soltanto a questi affascinanti e temibili “gattoni” ma anche a tutte le particolarità genetiche che distinguono ciascuna specie di felino dall’altra
Il campione di DNA utilizzato per sviscerarne tutti i segreti è stato prelevato da un esemplare maschio di nove anni nato e cresciuto in cattività nell’Everland Zoo in Corea del Sud.
Successivamente, la mappa del genoma ottenuta è stata confrontata con quelle del leopardo delle nevi, del leone africano, del leone bianco e di una la tigre del Bengala.
La ricerca ha individuato alcuni passaggi fondamentali che, evolutivamente parlando, hanno portato questi grandi gatti a diventare dei feroci e quasi infallibili predatori, con una muscolatura fortissima ed una dieta esclusivamente carnivora; è stato inoltre notato come la tigre condivida il 95.6% del proprio patrimonio genetico con il gatto domestico dalla cui linea evolutiva si sarebbe separata all’incirca 10.8 milioni di anni fa.
A quell’epoca visse quello che definiremmo l'”antenato comune” dei felidi, detentore dei 1.376 geni condivisi dagli animali oggetto dello studio, ma anche dai più comuni gatti: tali geni costituirebbero la base biologica di alcune caratteristiche quali l’allungamento delle fibre muscolari, la capacità di digerire enormi quantità di proteine, l’olfatto spiccatissimo, peculiarità fondamentali per questi cacciatori selvatici.
Ma la mappatura ha evidenziato anche l’origine delle divergenze tra le diverse specie, come il gene che determina l’adattamento del leopardo delle nevi alle altitudini dell’Asia centrale in cui vive, o quello responsabile candido manto del leone bianco africano.